IL BAMBINO CHE GUARDAVA LE STELLE
Prende il via il Concorso didattico di astronomia “Giuseppe Alessandro Favaro” che ha come tema “Il bambino che guardava le stelle”, giunto alla settima edizione ed organizzato dagli Astrofili vittoriesi.
L’evento, riservato ad alunni delle scuole Elementari e Medie inferiori, ha come riferimento la figura dell’astronomo revinese Giuseppe Alessandro Favaro del quale, il prossimo 23 ottobre 2016, ricorrerà il 140° della nascita.
Il comune di Vittorio Veneto, assieme ad altri comuni del vittoriese, capofila Revine Lago, è partner del progetto che andrà a compimento nel corso del prossimo anno 2016.
Vi possono partecipare gli alunni delle classi 3° 4° e 5° della Scuola Elementare e 1°, 2° e 3° della Scuola Media Inferiore. Il termine per la consegna degli elaborati è il 30 aprile 2016.
Il tema del Concorso è incentrato sulla passione dell’astronomo revinese Favaro per la divulgazione dell’astronomia ai giovani.
Egli nacque a Revine Lago (TV), un piccolo comune alle pendici delle Prealpi trevigiane, poco ad ovest di Vittorio Veneto, il 23 Ottobre 1876 e fu astronomo di fama internazionale.
Dal 1919 al 1933 operò presso l’Osservatorio di Catania dove si impegnò in una serie innumerevole di osservazioni: attività solare, eclissi di Sole e di Luna, occultazioni di stelle e pianeti, fotografia celeste.
Nel 1925 venne nominato membro della 23° Commissione Internazionale della “CART DU CIEL” e nel 1944, dopo aver svolto una mole di lavoro enorme, riuscì a portare a termine la gigantesca opera di rilievo affidatagli.
Si dedicò alla divulgazione dell’Astronomia presso il grande pubblico con centinaia di articoli apparsi su quotidiani e periodici. Favaro fu sempre legato al suo paese natale, Revine e conservava nei suoi quaderni tutti i ritagli che parlavano del suo piccolo comune. Una speciale attenzione la riservava ai giovani studenti revinesi ai quali dava incoraggiamenti a proseguire gli studi, lezioni gratuite e piccoli libretti di risparmio.
Si spense nella natia Revine il 9 Aprile del 1960.
Il tema del concorso “Il bambino che guardava le stelle” è quindi significativo. Il cielo ha sempre affascinato gli uomini fin dall’antichità e l’uomo ha utilizzato il cielo per orientarsi e per scandire il tempo. La bellezza del cielo ha incuriosito e influenzato gli esseri umani, soprattutto gli artisti e i bambini che hanno trovato nella volta celeste motivo di grande ispirazione.
Il depliant del concorso, contenente il Regolamento, ha come sfondo una bellissima immagine gentilmente messaci a disposizione dall’illustratore Arcadio Lobato ed è scaricabile qui di seguito: Il bambino che guardava le stelle 2016
Tutti possono dare la massima diffusione all’iniziativa.